Appendere i quadri: come disporli nel modo corretto?

Stai arredando casa nuova o vuoi personalizzare quella attuale con le tue stampe e opere d'arte preferite? Segui i nostri consigli per appendere i quadri nel modo corretto.

Spesso una parete spoglia è sinonimo di ambiente scialbo e incompleto, mentre una eccessivamente ricca di decorazioni può generare confusione. Per creare una giusta composizione tra cornici e stampe, parti sempre da idee semplici ma ben studiare.

Per appendere i quadri in modo funzionale e dall'effetto visivo gradevole è necessario tenere presente proporzione e tecnica, giocando con i colori, gli allineamenti e le simmetrie. Un errore molto comune è quello di andare alla cieca, fidandosi solo del proprio istinto. Per disporre le stampe in modo ottimale è necessario partire da una sperimentazione dello schema della composizione, molto prima di prendere in mano chiodi e martello.

Il primo suggerimento che desideriamo darti è quello di disegnare su un foglio la stanza nella quale dovrai appendere i quadri. Scegli una scala 1:20 oppure colloca le cornici direttamente sul pavimento e osservale dall'altro per valutare l'effetto finale.

Questione di stile

Un errore molto comune è quello di accostare cornici o stampe in stile diversi. Non è di certo un errore se il tuo senso artistico è spiccato e sai mixare bene anche gli stili più arditi. Tuttavia, se non sei particolarmente esperto in interior design, scegli di uniformare invece di accostare in modo azzardato quadri molto diversi tra loro.

Due stili diversi, infatti, possono coestistere, però è necessaria la presenza di elementi di separazione affinché non si crei un mix disordinato.

Come appendere i quadri

La regola base è quella di posizionare i quadri ad altezza occhi.

Se i quadri sono allineati nella parte inferiore, quest'ultima deve distare circa 120cm dal pavimento. Oppure puoi scegliere una mezza altezza di 140 cm e se sono di fronte ad un divano quella di 90\100cm.

Regole base

Se sono di uguali dimensioni, puoi appendere i quadri tutti in fila. Tieni come punto di riferimento sempre il margine inferiore della cornice.

Se le tue stampe sono di dimensioni differenti, è il caso di creare un "disordine ordinato", ovvero di ordinare i quadri in modo non allineato ma seguendo schemi geometrici (ad es. un rettangolo, un rombo ecc).

Qualora tu fossi alla ricerca di un effetto semplicemente scenografico, scegli un quadro di grandi dimensioni che occupi gran parte della parete, ricordandoti di lasciare attorno dei margini di muro.

Per quanto riguarda, invece, i ritratti, è molto importante prestare attenzione ai volti raffigurati: dovranno essere rivolti gli uni verso gli altri. L'obiettivo è quello di creare armonia tra le diverse linee visive. Uniformarle, ad esempio dirigendo i volti tutti verso la stessa direzione, significherebbe creare un effetto di finzione.

Se ami lo stile moderno e l'idea di ricreare a casa una vera e propria galleria d'arte, potrai appendere i quadri delle stesse dimensioni tutti in sequenza, preferibilmente in un corridoio per accentuare il senso di profondità d'ambiente.

Adesso che hai imparato le regole base per appendere i quadri nel modo corretto, scatena la tua ispirazione artistica e scegli le stampe che più si adattano alla tua personalità. Su Zovena.it trovi quadri di qualità per ogni ambiente di casa e in diversi stili. Dai subito uno sguardo ai preferiti dei nostri interior designer qui in basso.

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